La nostra Debora/Valentina Casula si cimenta come intervistatrice dell’autore di #CONNESSI, nell’attesa dell’ultimo episodio  (che sta per arrivare, lo giuriamo).
Qualsiasi delirio è da ritenersi esclusivamente colpa di Valentina. Ci dissociamo (nega, negare sempre!)

Cari fan, amici e parenti (quindi i soli fan), in attesa dell’ultima puntata abbiamo pensato di farvi conoscere meglio chi c’è dietro #connessi, per questo pubblicheremo delle mini interviste, fatte tramite messenger (da bravi amanti della tecnologia un po’ misantropi). Cercheremo di rendervi la lettura piacevole, nonostante la scarsezza degli animi degli intervistati! Di chi potevo scrivere per primo se non dello SCRITTORE PER ECCELLENZA (ovviamente di connessi, mica del mondo)? Ed ecco la brillante, diplomatica, falsa intervista del nostro sceneggiatore: Entip…Enrico Serpi.

Enrico SerpiCom’è nata quest’idea? Qual è stato il tuo ruolo nella sua nascita?

Risposta sincera:
Ovviamente è tutto merito mio, gli altri contano un cazzo.
Ma no dai signori,scherzava!(?)

Ecco la risposta sinceramente sincera: 
Comunque. L’idea è nata nel modo più banale possibile: parlando e delirando con mia sorella e Jacopo. Avevamo intenzione di sperimentare nel campo video e abbiamo cominciato a proporre cose senza senso, poi è saltata fuori la cosa meno sensata di tutte e l’abbiamo scelta. Ognuno ci ha messo del suo, per questo la paternità dell’idea è equamente suddivisa.
(Dopo la suddetta risposta si è congratulato con se stesso per l’esiguo tempo impiegato per scriverla; in coro: BRAVO, SAI SCRIVERE)

Cosa ti è piaciuto di più nel vivere questo progetto? (Questa domanda è simpatica quanto un “mi parli di un argomento a piacere”)

Sicuramente la possibilità di vedere le scene prendere vita grazie al lavoro di tutti. Finché sono solamente nella tua testa sei tu il pazzo, così scopri di averne tanti altri attorno. E’ una soddisfazione. ( 😛 )

Bene,metà intervista. La situazione si scalda ed arriva la terza domanda:
E, invece, cosa ti è piaciuto di meno? (Ush, domandona caldah)

Panico nell’animo contorto del nostro sceneggiatore!
Invoca con termini “cioffani” o “God”, oppure “Gold”, animo avido!
Al che risponde:
Lavorare con Valentina Casula, ovviamente
(chi mai lo starà intervistando secondo voi? Prego,comporre il numero in sovrimpressione per esprimere i vostri sospetti!)

Risposta seria(e lecchina):
Sacrificare qualcosa della sceneggiatura per problemi legati ai tempi o altre problematiche che non hanno a che fare con la ricerca della qualità. Per fortuna è capitato rarissimamente.

Poi si rovina dicendo:
Sono lo sceneggiatore, se rivelo che odio tutti mi linciano.
E questo lo puoi aggiungere.
E in realtà è vero perché sono un fottuto dittatore.

Finito il momento “Chiamatemi pure Dio”, gli viene posta la seguente domanda:
Com’è stato creare questi personaggi? Sei legato ad uno di loro in particolare? In quale è più facile per te immedesimarti?

Quando scrivo qualcosa i personaggi sono quasi sempre il fulcro, è una delle parti che mi diverte e cerco di approfondire di più. E’ stato così anche in questo caso ed è la ragione per la quale, come i bravi genitori, non posso esprimere preferenze. L’unico fattore sul quale posso espormi è che in Marco e Ilaria c’è qualcosa di mio, poco ma c’è, per gli altri quattro personaggi ho spaziato totalmente altrove.

:'( Ovviamente quando parlavo di misantropia mi riferivo a lui!!

Dopo avermi offesa dicendo “sei una pupù”, aulica citazione di un film impegnato (10 pt a Grifondoro per chi ha capito il riferimento), si giunge all’ultima domanda:
Siamo giunti all’ultima puntata. Cosa ci puoi dire a proposito? Emozioni o altro… Ovviamente niente spoiler! Solo mini anticipazioni, al massimissimo.

E’ sempre bello riuscire a chiudere un percorso. Il desiderio è quello di farlo in maniera coinvolgente, per questo spero che l’ultima puntata venga considerata tale. Tutti hanno dato il massimo per trasmettere delle emozioni. Starà agli spettatori valutare.
(non vi dirò mai nulllaaaaah)
(maiiiii)

(Foto di uno schermo)

(Foto di uno schermo)

Quindi sei emozionato a proposito?

L’emozione sta proprio nell’attesa di scoprire come la puntata verrà accolta.

E con le lacrime nelle emoticons, chiudiamo così, in bellezza e serietà, l’intervista per conoscere l’inventore delle nostre pessime battute.
Continuate a seguirci, amarci, darci soldi (?), condividerci!
Valentina Casula, alias Debora Mele (o il contrario) vi saluta 🙂